Come rivendere una casa comprata all’asta
In uno degli articoli già pubblicato sul blog di CasaTua Immobiliare, agenzia immobiliare di Roma specializzata in aste immobiliari, abbiamo già parlato di quanto e quando convenga acquistare una casa all’asta e dei benefici che ne possono derivare per l’acquirente.
In molti, però, si chiedono se è possibile o meno rivendere una casa acquistata all’asta e far fruttare dopo qualche tempo l’investimento fatto. Scopriamo, allora, se e come è possibile rivendere una casa comprata all’asta.
Come rivendere una casa comprata all’asta
Rivendere una casa acquista nel corso di un’asta immobiliare è possibile, ovviamente dopo aver ottenuto ricevuto il decreto di trasferimento da parte del giudice, con il quale l’immobile diventa ufficialmente di proprietà dell’acquirente.
Non ci sono delle tempistiche da rispettare dopo aver avuto la titolarità effettiva dell’immobile per venderlo, non bisogna aspettare uno o cinque anni per far fruttare il proprio investimento.
Ci sono solo alcune cose da tenere in considerazione:
Rivendere una casa acquista nel corso di un’asta immobiliare è possibile, ovviamente dopo aver ottenuto ricevuto il decreto di trasferimento da parte del giudice, con il quale l’immobile diventa ufficialmente di proprietà dell’acquirente.
Non ci sono delle tempistiche da rispettare dopo aver avuto la titolarità effettiva dell’immobile per venderlo, non bisogna aspettare uno o cinque anni per far fruttare il proprio investimento.
Ci sono solo alcune cose da tenere in considerazione:
- una casa acquistata all’asta può essere ceduta in qualsiasi momento, a patto che contemporaneamente si sia comprato un altro immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno;
- se l’immobile comprato all’asta non è considerato prima casa, per venderlo entro i primi 5 anni è necessario versare le tasse per la plusvalenza, ovvero il il ricavo ottenuto dalla differenza tra il prezzo di aggiudicazione e il prezzo di vendita:
- qualora l’immobile sia una seconda casa, si può rivendere senza particolari limiti temporali e senza tasse aggiuntive ai fini IRPEF dopo 5 anni.
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