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Cancellazione cattivo pagatore

Ci auguriamo che nessuno di voi sia stato mai annoverato tra i cattivi pagatori e iscritto alla lista nera della CRIF, la Centrale RIschi Finanziati.

Il rischio è quello di avere dei seri problemi a chiedere nuovi finanziamenti. Tuttavia, non è detto che si rimanga iscritti a vita a tale black list: la cancellazione del cattivo pagatore, infatti, è possibile in certi tempi e a determinate condizioni.

Ma procediamo per gradi e andiamo a definire prima di tutto chi è il cattivo pagatore.

Chi è il cattivo pagatore

Per cattivo pagatore d’intende colui che è venuto meno agli obblighi di restituzione di un debito.

Non importa a cosa sia dovuto il mancato rispetto del debito contratto, ad esempio mancata voglia di portarlo fino in fondo o a difficoltà che impediscono di versare la rata di un mutuo o di un prestito: la conseguenza del mancato versamento dell’importo pattuito per due mesi consecutivi o per due rate di fila è l’iscrizione alla lista nera della CRIF e la possibilità di vedersi negati altri prestiti o simili.

Vi starete sicuramente chiedendo se l’iscrizione a questa lista è momentanea o permanente. Insomma, quanto dura?

Durata dell’iscrizione alla lista nera della CRIF

La durata dell’iscrizione alla CRIF e, quindi, la nomea di cattivo pagatore dipende dai casi.

Infatti, in caso di:

  • finanziamento richiesto ed in corso di valutazione​: 180 giorni dalla data della richiesta;
  • richieste di finanziamento rinunciate o rifiutate: 90 giorni dalla data di aggiornamento con l’esito di rinuncia o rifiuto;
  • finanziamento rimborsato regolarmente: 60 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tale data. In caso di compresenza di rapporti con eventi positivi e di altri con eventi negativi, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati;
  • ritardo nel pagamento di 1 o 2 rate o mensilità: 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari;
  • ritardo nel pagamento di 3 o più rate o mensilità: ​24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari;
  • finanziamento non rimborsato (eventi negativi non sanati, quali morosità, gravi inadempimenti, sofferenze): 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l’ente partecipante ha fornito l’ultimo aggiornamento, in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso. Al massimo, fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, come risulta dal contratto.

Ma come si fa, poi, a sapere se si è stati o meno cancellati dalla lista nera?

Cancellazione del cattivo pagatore

Per sapere se si è stati cancellati o meno dalla black list della CRIF bisogna inviare una richiesta online, allegando una copia di un documento di identità. La risposta arriverà via e-mail entro 30 giorni dalla data in cui la Centrale ha ricevuto il tutto.

L’accesso per le persone fisiche è gratuito. Per le aziende, invece, il costo è pari a:

  • 4 euro, Iva inclusa, nel caso in cui vengano rilevate informazioni;
  • 10 euro se non è presente alcuna informazione.

Il pagamento deve avvenire entro 15 giorni dal ricevimento della lettera di riscontro con carta di credito oppure presso un punto vendita Sisal Pay utilizzando il codice a barre ricevuto.

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